Ferdinando Scianna. Viaggio racconto memoria

22 Mar – 5 Giu 2022

Dal 22 marzo 2022 al 5 giugno il Piano Nobile di Palazzo Reale a Milano, ospita la grande mostra antologica dedicata a Ferdinando Scianna, Viaggio Racconto Memoria. La struttura espositiva, costruita a isole tematiche e ricca di approfondimenti, è l’occasione per scoprire il grande talento di un autore che all’età di 24 anni, nel 1967, ha lasciato Bagheria alla volta di Milano per esercitare il mestiere di fotografo. Affascinato da Stendhal e dai suoi meravigliosi racconti sulla città meneghina, Scianna ha dichiarato e dimostrato più volte il suo rapporto d’amore per questa città che, con questo evento espositivo, intende restituirgli lo stesso calore e la stessa passione ricevute.

La mostra

Con oltre 200 fotografie in bianco e nero stampate in diversi formati, la rassegna Ferdinando Scianna, Viaggio Racconto Memoria attraversa l’intera carriera del grande fotografo siciliano e si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo suddiviso in otto sezioni, dedicate ciascuna a capitoli diversi e con varie modalità di allestimento. Oltre alla presenza di alcuni dei suoi libri più importanti digitalmente riprodotti,

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il visitatore è accompagnato da un’audioguida (disponibile in italiano e in inglese, inclusa nel biglietto di ingresso), in cui Ferdinando Scianna racconta in prima persona il suo modo di intendere la fotografia, storie e aneddoti della sua carriera di fotografo e della sua vita. Un vero e proprio racconto parallelo, per conoscere da vicino il suo percorso artistico e umano.

La mostra, promossa e prodotta da Comune di Milano|Cultura, Palazzo Reale è organizzata da Civita Mostre e Musei. Il catalogo è pubblicato da Marsilio Editori.

Bio artista

Ferdinando Scianna è nato a Bagheria, in Sicilia, nel 1943.

Proprio nella sua città inizia a dedicarsi alla fotografia ancora giovanissimo, agli inizi degli anni Sessanta, raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua terra d’origine.

Decide molto presto di diventare fotografo, sconvolgendo i progetti dei propri genitori che lo volevano avvocato o medico. Già i primi ritratti delle persone di Bagheria, che Scianna ritrae con tono curioso e partecipe, risultano carichi d’intensità.

Nel 1961 si iscrive a Lettere e Filosofia all’Università di Palermo, mentre la sua passione per la fotografia inizia a strutturarsi. Diventa allievo del grande critico Cesare Brandi e mostra le proprie foto a Enzo Sellerio che gli farà scoprire l’universo culturale bressoniano. Sono anche gli anni in cui si forma una coscienza politica determinante per l’evoluzione della sua fotografia, così come il vincolo con la propria terra d’origine e le tradizioni siciliane.

Circa due anni dopo, un incontro fondamentale per la sua vita professionale e personale: entra in contatto con Leonardo Sciascia, lo scrittore con il quale a soli 21 anni pubblica il saggio Feste Religiose in Sicilia, libro che ottiene il prestigioso Premio Nadar. Il volume crea molte polemiche, soprattutto a causa dei testi di Sciascia, che mostra l’essenza materialistica delle feste religiose. Ma anche le foto del giovane Scianna hanno il loro impatto.

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“La fotografia era la possibilità del racconto di una vicenda umana. Questo il mio maestro mi fece capire, e mi introdusse ad una certa maniera di vedere le cose, di leggere, di pensare, di situarsi nei confronti del mondo”

Sull’onda del successo del libro, Scianna si trasferisce a Milano dove lavora per l’Europeo come fotoreporter, poi inviato speciale e corrispondente da Parigi, dove vive per 10 anni. A Parigi inizia anche a dedicarsi con successo alla scrittura. Collabora con varie testate giornalistiche, fra cui Le Monde Diplomatique e la Quinzaine Littéraire. “Mi ritrovavo più a scrivere che a fotografare, ma sapevo di essere un fotografo che scrive”, racconta Scianna. Proprio nella capitale francese, il suo lavoro viene particolarmente apprezzato, da Henri Cartier-Bresson, che nel 1982 lo inviterà a presentare la sua candidatura all’agenzia Magnum Photos, da lui fondata nel 1947. Torna a Milano e lascia l’Europeo per dedicarsi alla fotografia: “L’agenzia è lo strumento di un gruppo di fotografi indipendenti, una struttura in grado di valorizzare il tuo lavoro tanto meglio quanto più sai utilizzare questo strumento. Magnum continua a sopravvivere secondo l’utopia egualitaria dei suoi fondatori, in modo misterioso riesce a far convivere le più violente contraddizioni”.

A Milano lavora per vari giornali. Inizia anche a fotografare per due giovani designer emergenti, Dolce e Gabbana. Un incontro casuale, che darà vita ad una delle collaborazioni meglio riuscite nella fotografia di moda. A Scianna viene richiesto di realizzare un catalogo inserendo la splendida modella Marpessa nel contesto della sua Sicilia. Scianna riesce a mescolare magistralmente i registri visivi del mondo della moda con l’esperienza del fotoreporter, creando un risultato originale che spezza la monotonia patinata della fotografia di moda. É un successo che lo porterà a collaborare con prestigiose riviste internazionali e a realizzare altri servizi di moda in cui affianca con maestria artificio ed autenticità.

Questa improvvisa ed inaspettata svolta, apre il mondo fotografico di Scianna a nuove esperienze, parallele a quelle più tradizionali del fotogiornalismo: pubblicità e fotografie commerciali, senza mai abbandonare il reportage sociale, i ritratti ed il giornalismo:

Adesso, con immutata passione, divertimento ed ironia, opero nei campi più diversi. Faccio un po’ di moda, un po’ di pubblicità, il reportage e cerco più che mai di fare ritratti. Inoltre, recupero materiale dal mio archivio fotografico per numerosi progetti. Nelle mostre non faccio distinzioni tra le immagini nate dal lavoro di fotoreporter e quelle di moda, per esempio. Le inserisco tutte in una continuità che è poi quella della mia pratica professionale”.

INFO

22 Mar – 5 Giu 2022 Palazzo Reale, Milano
ORARI

Lunedì chiuso

martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 10.00 – 19.30

giovedì: 10.00 – 22.30

La biglietteria chiude un’ora prima.

Si avvisano i visitatori che a causa dello sciopero generale nazionale dei settori pubblico e privato, nella giornata di venerdì 20 maggio 2022 potrebbe non essere garantita la regolare apertura delle mostre a Palazzo Reale, che in ogni caso chiuderanno alle ore 17.30.
Dopo le ore 16.30 l’accesso verrà garantito al solo pubblico prenotato.
Ci scusiamo per il disagio

INIZIATIVA SPECIALE:

BRINDISI IN MOSTRA CON FERDINANDO SCIANNA

Giovedì 26 maggio dalle 19,00 alle 20,00

Con l’occasione degli ultimi 10 giorni di apertura, a Palazzo Reale di Milano una piacevole sorpresa attenderà i visitatori in mostra: sarà presente Ferdinando Scianna per accogliere i suoi ospiti e raccontare storie e aneddoti sui suoi scatti, e firmare i cataloghi al bookshop.

Ai visitatori (prenotati e non) che interverranno all’iniziativa, verrà offerto un calice di bollicine.

PER INFORMAZIONI:

serviziculturali@civita.art

TICKET

Open: € 16
Intero: € 14
Ridotto: € 12
Ridotto convenzionato: € 10
Ridotto speciale: € 6
biglietto famiglia: 1 o 2 adulti Ridotto €10; bambini da 6 a 14 anni Ridotto speciale € 6 ; fino a 5 anni gratuito
Audioguida inclusa.

RIDUZIONI SPECIALI

Nell’ambito delle iniziative nel programma dell’Art Week 2022

per la sola giornata di giovedì 31 marzo e soltanto dalle 18:30 alle 22:30 (ultimo ingresso 21:30) è prevista la riduzione a 10 euro (su un intero di 14 euro

Come iniziativa nell’ambito di miart 2022 è previsto l’ingresso gratuito per i possessori della VIP CARD e un loro ospite per l’intera giornata di Sabato 2 aprile 2022

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